Teatro

Capodanno alla Scala con il 'Gran galà di danza'

Capodanno alla Scala con il 'Gran galà di danza'

Gran Galà della danza per San Silvestro al Teatro alla Scala. Il 2011 saluta il pubblico della danza in punta di piedi e lo fa con una serie di spettacoli da non perdere, programmati in vari teatri milanesi. In particolare è da segnalare il ritorno al Teatro alla Scala degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, che il 31 dicembre alle ore 18 si esibiranno nella sala del Piermarini, per salutare il 2011 interpretando diverse coreografie.


“Un modo per festeggiare tutti insieme i dieci anni dell’Accademia e anche un primo passo per far tornare gli allievi a danzare sul palcoscenico della Scala, dal quale mancavano da più di dieci anni” spiega lo stesso Frederic Olivieri direttore della Scuola di Ballo.


Lo spettacolo si aprirà alle ore 18 con la presentazione della scuola, ideata proprio da Frédéric Olivieri  su musiche di Johan Sebastian Bach. In scena ci saranno praticamente tutti gli allievi della scuola, dal primo all’ottavo corso, per interpretare all’unisono attraverso il movimento sincronizzato di circa 130 allievi, le suggestive note di Bach.
Il programma della serata prevede la presentazione anche delle tre Gymnopédies, quadro coreografico di Roland Petit ripreso da Lienz Chang, originariamente creato per il balletto Ma Pavlova sulla composizione omonima di Erik Satie.

Quindi due titoli impegnativi: Theme and Variations di George Balanchine su musiche di  Čhaikovskij, nella ripresa di Nanette Glushak, ormai inserito nel repertorio della Scuola di Ballo, e il Valzer dei fiocchi di neve da Lo Schiaccianoci, le cui rappresentazioni al Teatro Strehler si sono appena concluse con grande successo.
Olivieri ha infatti presentato fino allo scorso 23 dicembre una sua personale versione dello Schiaccianoci basata sulla coreografia di Ivanov, nella quale tre cast di allievi si sono impegnati dando il meglio di sé e soprattutto offrendo al pubblico uno spettacolo fatto dai giovani per i giovani. Come è noto lo Schiaccianoci è veramente considerato lo spettacolo natalizio per eccellenza e vederlo rappresentare da giovani allievi che non superano i 17 anni d’età, è stata una occasione rara, dove i giovani artisti hanno danzato in modo impeccabile, nella suggestiva cornice della scenografa e costumista Roberta Guidi di Bagno, che è riuscita persino a far cadere la neve sul palcoscenico dello Strehler.


Prima dell’ultimo dell’anno, grande divertimento con la danza classico riletta e rivisitata in chiave ironica dai ballerini de “Les Ballets Trockadero de Montecarlo” che si esibiscono al Teatro degli Arcimboldi il 26 e 27 dicembre. Dal 1974 sono considerati i rappresentanti della parodia della danza “en travesti”. Sono riusciti a mettere insieme i critici più intransigenti e lo spettatore più sprovveduto creando una particolare alchimia che mette insieme l’ottima conoscenza della danza tecnica della danza classico accademica, con esilaranti parodie del repertorio classico.

Avvolti in metri di tulle, all’Arcimboldi i Trocks, così vengono chiamati più comunemente, portano in scena il secondo atto del Lago dei cigni, che loro reinterpretano sulla base della storica coreografia di Ivanov, e il Gran Pas de Quatre con la coreografia che Lules Perrot elaborò per le più grandi quattro ballerine dell’età romantica ovvero Lucile Grahn, Carlotta Grisi, Fanny Cerrito e Maria Taglioni. Gran finale con Paquita.


Mercoledì 18 e giovedì 19 arriva invece sempre agli Arcimboldi il “Russian National Ballet Theatre”che propone ancora “Lo Schiaccianoci” di Ciaikowski. Il Russian National Ballet Theatre è una compagnia composta da danzatori di età compresa tra i 17 e i 25 anni, tutti vincitori dei più importanti concorsi di danza classica nei Paesi dell’ex Unione Sovietica. La compagnia ha in repertorio tutti i classici del balletto russo, infatti dal 20 al 23 gennaio presenterà sempre agli Arcimboldi alle ore 21 anche il “Lago dei cigni”.